mercoledì 22 luglio 2015

#1 Conosci te stesso - resoconto

Ed eccoci alla seconda settimana del lavoro delle 13 mete e quindi qui troverete il mio resoconto settimanale, più tardi pubblicherò il lavoro che effettuerò nella prossima settimana.
Come analisi del lavoro della settimana scorsa, ho lavorato molto sul piano psicologico e spirituale interiore. Ho realizzato che il mio percorso aveva un blocco, e piano piano sto tentando di smuoverlo. Questo grazie soprattutto allo studio che mi ha permesso di comprendere che il mio essere crea e plasma il proprio percorso inconsciamente.
La mia pratica è sempre andata avanti da sola, ho studiato moltissimo, ma non ho mai utilizzato rituali di libri o di conoscenti. E' sempre nato tutto da me, dal mio istinto, anche dall'improvvisazione.
Mentre prima mi sentivo un pò spaesata quando avevo un confronto con altre streghe più tradizionaliste, adesso sono assolutamente fiera di me e del mio percorso, perchè ho compreso che l'istinto e il mio modo di praticare è assolutamente unico e soprattutto mio.
Sarà l'influenza della Luna blu, ma mi sento nel pieno del mio lavoro magici di quest'anno, si sta risvegliando in me un qualcosa che non credo di aver mai percepito, e spero di riuscire a far confluire queste energie al meglio.
Come lavori materiali, mi sono data alla scrittura del mio Libro delle ombre, che causa trasloco, ho lasciato un pò a se stesso ultimamente.
Credo che la scrittura del proprio Grimorio sia in assoluto la cosa più terapeutica per una strega. Tutti parlano della meditazione, sicuramente aiuterà tantissimo, ma credo che dedicarsi alla scrittura, alla decorazione e soprattutto alla gestione del proprio libro sia un toccasana per le streghe.
Attraverso la scrittura creiamo letteralmente l'anima di noi stessi, utilizziamo uno strumento per dar forma ad una continua autoanalisi della nostra pratica.
Perchè alla fine il libro è questo, uno specchio della strega, della sua identità, delle sue pratiche e del suo essere più profondo. Se a questo aggiungiamo anche la decorazione, le ore di lavoro e l'energia impiegata, quello che realizziamo è uno degli strumenti più energeticamente potenti che ci possano essere!
Per questo alla domanda "qual'è il tuo strumento preferito?", io rispondo sempre "il mio amico libro". Perchè è questo che diventa, quando ci si lavora veramente con passione, amore e soprattutto responsabilità.
Può abbondantemente essere paragonato ad un aiutante, silente, che non giudica e che ascolta e vive con te ogni tuo progresso!
Credo che il lavoro su me stessa di certo non finisca qui, ma mi è bastato cominciare, che le energie si sono smosse, aiutandomi a comprendere quale fosse la via più giusta per me. Devo dire, che volendolo ho ottenuto più risultati di quanto non avessi mai immaginato e spero con tutta me stessa che gli Dei mi conducano sempre sulla strada migliore per la mia crescita )O(

Ombra

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