venerdì 3 gennaio 2014

Tra incensi e calde tazze di thè..

Quest'anno è cominciata all'insegna dello shopping direi, erano mesi che giravo nelle vie più recondite della mia città alla ricerca degli incensi in grani avevo una curiosità matta di provarli soprattutto dopo aver acquistato i carboncini e la "abalone shell" (che vorrei tanto scoprire qual'è la traduzione non letteraria in italiano).
Inoltre ho trovato una bancarella che vendeva delle punte di quarzo ialino spettacolari, ed ho approfittato da brava patita di cristalli e minerali.
Una cosa carina è l'uscita in edicola proprio riguardo questo argomento, questo mese infatti regalano ad un euro una piccola drusetta di ametista, conviene prendere anche solo il primo numero visto che solo questo costerà così poco, in seguito aumenteranno vertiginosamente il prezzo a 8 euro :(
Volevo in questo post, parlarvi un pò delle proprietà degli incensi, dei consigli e delle pietre che ho acquistato. Diciamo che questo sarebbe il mio desiderio, spero di non divagare in milioni di argomenti vari.
Il mio desiderio sarebbe riportare appunto tutte le corrispondenze delle cose man mano che mi si presentano, anche se sono argomenti così vari che sarebbe meglio separarli, ma vediamo come va, alla fine è un diario e io non sono mai stata una persona ordinata.
Partiamo prima di tutto da una panoramica generale sugli incensi.
Comunemente per incenso si pensa subito ai classici bastoncini che sono praticamente diffusissimi e troviamo spesso nei negozi etnici, ormai anche in grandi supermercati in reparti dedicati ai profumatori per ambienti.
Questi incensi sono i più pratici, sono sicuri perchè si spengono automaticamente quando termina la fragranza, quindi possono essere tenuti tranquillamente tra le mani senza aver paura di scottarsi ed il costo è veramente molto molto basso (quelli che troviamo in giro nei negozi con la scatola ottagonale).
Tuttavia sono incensi di cui non conosciamo la provenienza e, nel nostro caso che servono prodotti più naturali possibili, non siamo certi dei componenti di fattura.
Possiamo definire incenso pressocchè qualunque cosa: Legno, erbe, resina presa direttamente dagli alberi.
Una cosa che mi piacque molto del Pagan Pride day 2013 è che in uno dei laboratori la sacerdotessa spiegava come, anche la semplice resina raccolta dall'albero più vicino può essere un ottimo e potente incenso.
Il bastoncino che abbiamo analizzato è solo una sintesi di tutto questo, è il composto triturato e legato al legno della struttura dello stick.
Un altro tipo di incenso diffusissimo è il classico conetto.
Sono praticamente il composto che è tutto attorno allo stick dei bastoncini però a forma di conetto. Esso si posiziona in un supporto apposito che può essere praticamente qualsiasi cosa non combustibile, un posacenere in pietra, un piattino con del terreno o della sabbia che funge da isolante. Bisogna accendere la punta del conetto e posizionarlo sulla superficie prescelta ed il gioco è fatto!

Questi due tipi di incenso sono autocombustibili e sono, come abbiamo detto in precedenza, almeno in parte dei prodotti industriali.
Poi ci sono quelli di cui parlavamo prima ovvero le resine, che necessitano di l'ausilio di carboncini per la comubustione.

I Carboncini d'incenso, si presentano sottoforma di cialde che una accese continuano a bruciare da sole fino a che non si consumano del tutto. In questo caso andremo ad utilizzare sempre un apposito recipiente non combustibile stando attendi a non rovinare superfici con il calore che emana il carboncino.
L'incenso va messo sul carboncino in modo che possa bruciare per sprigionare la sua essenza. Questi hanno il grande pregio di essere facili da utilizzare e sono ottimi per bruciare qualsiasi tipo di incenso, che siano erbe, legni o misture di resine.
Ne esistono di due tipi che dipendono dalle tempistiche di combustione, avremmo quindi quello a combustione lenta che dura circa 60 minuti, mentre quello a combustione veloce che dura sui 25/30 minuti.
Non andrò ad analizzare tutti i tipi di incensi in resina ma vi parlerò dei tre che ho scelto di prendere io.

Incenso: 
E' una resina con un potenziale antinfiammatorio, è ottima per allontanare le negatività e cospargersi del fumo di questa resina aumenta le vibrazioni positive. Inoltre, motivo per il quale sono stata molto attratta da questo incenso che è ottimo per la meditazione ed induce ad avere visioni. Potete inserire dei piccoli grani in sei sacchetti di colore o bianco o viola per propiziare la crescita spirituale. 

Mirra: 
L'incenso e la mirra sono molto simili come propietà, infatti spesso sono utilizzate insieme al fine di purificare lo  spazio sacro. La mirra è ottima per gli incantesimi che coinvolgono la nostra spiritualità.
Inoltre è molto indicata per tutti gli incantesimi e i lavori magici che coinvolgono la guarigione e la protezione.
Si utilizza il fumo di questa resina per purificare e benedire tutti gli oggetti, incanti, amuleti, cristalli e tutto ciò che fa parte del nostro lavoro magico.

Olibano:
Anch'esso è ottimo per tutto quello che riguarda la purificazione, è un incenso molto importante perchè è utile in svariatissime occasioni: Crescita personale, protezione, salute, spiritualità, vitalità, chiarezza, conoscenza e coraggio.
E' indicato anche per gli esorcismi e per allontanare entità nocive.


Oltre questi, come abbiamo già accennato ogni tipo di miscuglio di piante, alberi e polveri è considerabile incenso, infatti un altro incenso che utilizzo moltissimo è il Palo santo.
Questo incenso altro non è che il legno dell'omonimo albero, che bruciandolo sprigiona un odore piacevolissimo che vi ripulisce completamente da tutta la pesantezza di spirito accumulata nel tempo, io lo utilizzo per purificare praticamente qualsiasi cosa.
Una differenza molto importante tra questi tipi di incensi è che i secondi, resine e tutti i componenti che hanno bisogno dei carboncini, producono moltissimo fumo, infatti sconsiglio assolutamente di utilizzarli in spazi chiusi soprattutto se in casa vivono animali, perchè possono essere nocivi per loro.

Con questo post lunghissimo spero di esservi stata utile,
Ombra.
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