lunedì 20 luglio 2015

I primi passi verso un nuovo sentiero..

"Albero del Mondo, Albero del Mondo
Apri le vie tra i mondi ,
Albero del Mondo
Apri le Porte a me "


Fin da quando ho intrapreso questo sentiero c'è sempre stata una sola costante nonostante i miei mutamenti e la mia crescita, la natura selvaggia. In particolare la figura di Cernunnos non mi ha mai abbandonata.
Ricordo perfettamente che quando lo vidi per la prima volta, nelle rappresentazioni che spesso gli dedicano, provai un sentimento indescrivibile, forse provato soltanto quando vidi per la prima volta il mio compagno di vita.
Ero piccolina, d'età e di mentalità, cresciuta con un imposizione cristiana che vedeva il selvaggio come qualcosa di negativo. L'indomabilità... Una materia oscura!
Fin da quando ero bambina ho amato tutto questo. Mio padre mi portò in Finlandia, dove tutto questo terrorismo psicologico non c'era. Conobbi le popolazioni del posto, con il prato sui tetti. Conobbi i pastori che allevavano le renne. Quindi la prima volta che vidi Lui, rimasi assolutamente innamorata e allo stesso tempo temevo di amare qualcosa di malvagio, qualcosa che mi avrebbe portato "sulla cattiva strada".
Ma più leggevo e mi spaventava l'idea di scoprire luoghi sconosciuti e non giusti, più sentivo un richiamo, un richiamo fortissimo, che partiva da dentro di me ma che proveniva anche da un qualcosa di molto più grande.
Lui, in un modo o nell'altro, mi ha condotto e mi ha aiutato a diventare ciò che sono. Non ho mai avuto un contatto diretto.. Solo un amore sconfinato, un amore che a parole non si può esprimere perchè è tra la fiducia totale e il desiderio.
Chi leggerà questo post mi prenderà per pazza, ma è così, lo urlerei ai quattro venti se fosse necessario.
Ad ogni modo, Lui è la mia parte selvaggia, riesce a risvegliare in me lo Spirito dei boschi che corre a piedi nudi, con piume e foglie tra i capelli e il viso sporco di terra.
Vorrei poter essere così ogni giorno della mia vita, ma purtroppo la società non lo permetterebbe.
Lui mi ha aiutato ad iniziare, mi ha poi presentato lo sciamanesimo, in cui lui è visto come il Dio selvaggio, signore e custode dello spirito animale. In ogni mio passo, in ogni mio respiro c'è sempre stato Lui.
E adesso, dopo un anno, cambio la mia pelle proprio come il serpente.
Ogni anno mi si presenta una "sfida" nuova, e quest'anno continua ad apparirmi questo nuovo sentiero che mi si è praticamente aperto davanti.. Lo intraprenderò? Non lo intraprenderò?
Io credo proprio di si, non perchè non ne sia convinta, ma perchè sento assolutamente il bisogno di farlo. E' arrivato in un momento della mia vita lento, ho chiesto più e più volte un aiuto, un segno per riuscire a migliorarmi e a crescere nella strada più giusta per me. E perchè continuare ad ignorare un sentiero che sembra essere fatto a pennello per me?
Non cambierei nulla, tutto quello che significa essere una Hedgewitch è già insito a me da parecchi anni, e forse dovevo soltanto capirlo e recuperare un pò di coraggio e autostima.
Anche qui Lui è presente, più presente che mai, soprattutto in me.
Devo "solo" migliorare se non imparare totalmente, la capacità di oltrepassare la siepe. Non ci ho mai provato perchè nutro un rispetto per questa pratica infinito, e credo che verrà il giorno in cui Lui mi condurrà anche in questo, aspetto solo il giorno per poterlo abbracciare.
Insomma, direi che il lavoro su me stessa questa settimana ha fruttato parecchio, sto ricomponendo il mio animo da Strega un tassello alla volta e mi sento così piena di vita che neanche un treno in corsa potrebbe fermarmi.

Ombra )O(

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