venerdì 27 dicembre 2013

Tra fondi di caffè e profumo d'incenso.

Sono tornata da una splendida giornata all'appendice di una montagna, ad un ora di treno dalla mia città.
Si respirava aria pulita, ma soprattutto si  respirava.
Durante il mio tragitto che mi fa sentire molto "Indiana Jones", ho costeggiato una spiaggia un pò abbandonata a se stessa.
Il mare era agitatissimo ma mi piaceva molto, sembrava quasi che le onde mi stessero salutando ed io con il mio sorriso ho ricambiato la gentilezza.
Avevo la copia del libro "Il cammino della sciamana", il viaggio è sempre piacevole quando Corine mi tiene compagnia. Mi rivedo in lei, potrei quasi prevedere le pagine del libro..
E' tutto così strano, ma allo stesso tempo sembra aver preso tutto più senso. Solo con il tempo si potrà comprendere la natura di questo mio così tanto amore verso tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo.
Mi sono sentita ricaricata, ecco.
Ad ogni modo, quando sono tornata a casa mi sono messa a pergamenare i fogli per il mio libro delle ombre, ogni volta è un rituale anche solo la stessa creazione dei fogli.
Volevo lasciarvi la ricettina in modo che se vi interessa questa tecnica è facile, veloce e rende unico ogni foglio, spero vi piaccia.
Ma prima andiamo ad analizzare le proprietà del caffè così da avere un idea a 360° gradi di questa pratica!

Proprietà del caffè:

Famiglia: rubiacee
Caratteristiche: è un alberello che proviene dall'Africa equatoriale e dall'Abissinia, ma è coltivato soprattutto in Sud America
Habitat: le zone calde del mondo
Fioritura: in primavera
Parti utilizzate: i semi torrefatti e polverizzati
Raccolta: piena maturazione
Curiosità: I semi torrefatti sono usati ridotti in polvere per ottenere la bevanda nota in tutto il mondo e ricca di caffeina, che uno stimolante del cervello. La caffeina è un alcaloide che provoca una eccitazione dei centri nervosi, dei muscoli e del cuore. La tossicità della caffeina è elevata solo con dosi alte.
Il caffè viene usato per combattere l'ubriachezza. Quando l'ubriachezza è già in atto, nel sud Italia si usava dare un caffè forte, con qualche goccia di ammoniaca diluita nell'acqua, urina umana, mandorle di pesca, di ciliegie o di susine, e
uno spicchio d'aglio finemente triturato.
La tradizione popolare ritiene che si possano curare vari disturbi gastrici con una pozione ottenuta con vino nero nel quale sia stato spento un ferro rovente, e caffè forte in parti uguali.
Usi magici. E' pratica comune leggere i fondi di caffè per fivinare il futuro. In Occidente si pratica dal Seicento circa, e il suo successo si deve a un trattato scritto da Tomaso Tamponelli. Secondo gli esperti, la cosa proncipare la considerare è il modo nel quale di dispongono le figure. Il diametro del piattino viene definito “Livello dei Giusti”. Le immagini che compaiono al di sopra di questa linea hanno un'influenza relativa, e sono quindi poco condizionati, mentre quelle che si trovano al di sotto sono quelle veramente importanti. La lettura vine effettuta partendo da sinistra verso desta. E dall'alto verso il basso. Le figure che si trovano lungo il “Livello dei Giusti” riguardano il presente, ciò che sta accadendo, i problemi contingenti. Tutti i segni vengono interpretati da chi legge a seconda della propria sensibilità, e raramente si formano immagini chiare e perfettamente percepibili al primo colpo. Vanno poi presi in considerazione i rapporti che intrecciano le varie figure, le sovrapposizioni, le sfumature. Il caffè va macinato abbastanza finemente e messo a bollire in un pentolino con una tazza grossa di acqua. Una volta a ebollizione si spegne e si versa nella singola tazzina, quindi lo si lascia depositare. La persona che chiede il responso lo beve, poi rovescia la tazzina sul piattino, girandola tre volte. Le figure che si formano sul piattino indicano il futuro, quelle invece che sono rimaste nella tazzina indicano la situazione presente.

Fonte Il Grande libro delle piante magiche, Laura Rangoni

*Fogli Pergamenati*


Occorrente:
-Caffè
-Acqua
-Pennello
-Asciugacapelli (Opzionale)

Procedimento:
E' molto semplice bisogna diluire il caffè con un poco d'acqua per ogni parte di caffè, 1/3 di acqua. Una volta ottenuto il composto ricoprire entrambe le facciate del foglio, assicuratevi che sia ben impregnato ma che non ci siano eccessi di caffè altrimenti una volta asciutto il foglio risulterà appiccicaticcio.
Non rimane che lasciarlo asciugare, io d'inverno lo asciugo con l'asciugacapelli e d'estate lo lascio al sole in modo che sono anche carichi di energia!

Come vedete è una pratica facilissima che non solo conferisce una maggiore energia ad ogni foglio visto che ci lavorate in singolo su ognuno, ma è esteticamente bellissima, così potremmo avere anche noi i nostri fogli anticati con un pò di caffè!

Spero che vi sia piaciuto e lasciate un piccolo commentino!
A presto,
Ombra
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